Il progettista strutturale deve sapere che il 30-40 % del tempo totale necessario alla redazione del progetto strutturale deve essere speso per la validazione del progetto stesso. La validazione e il controllo va eseguita su più livelli e in diversi passi. Dal reperimento dei dati, dal loro input, nelle varie fasi delle analisi, agli output su tavola e sulle relazioni. Di seguito un elenco non esaustivo. 1. Autocritica: 1a - Competenza e conoscenza in merito ai calcoli in generale (ed ai calcoli in esame) 1b - Competenza e conoscenza in merito al progetto in esame 1c - Conoscenza del Software da utilizzare 1d - Sicurezza della “bontà” del proprio Software e della sua congruità di questo per il progetto 1e - Creazione ne tempo di una serie di casi prova con i quali testare il proprio parco Software per le varie Release e S.O. 2. Conoscenza della Teoria Della Probabilità ( Infatti la Validazione dei modelli di calcolo non è, in generale, deterministica. Tranne alcune forme di controllo, la procedura di validazione, non garantisce mai la certezza, ma solo la probabilità, una certa probabilità, che il modello sia corretto o applicabile. P. Rugarli). 3. Conoscenza di Psicologia Cognitiva su Se Stessi e sui propri comportamenti. 4. Conoscenza del tipo di Errori e di quelli che “Io più spesso commetto”. 5. Possedere una strategia di Validazione e conoscerla (Ricerca degli Errori). 6. Conoscenza del tipo di Errori e di quelli che “Io più spesso commetto”. 7. Creazione di Checklist specifiche per la ricerca degli errori e per i controlli da effettuare. 8. Calcoli manuali su un “Modello Semplificato” con i vincoli e i carichi per poter risolvere facilmente il sistema e calcolare sollecitazioni e/o reazioni vincolari o peso totale del modello fisico al fine di confrontare i risultati con quelli ottenuti dal software anche solo come unità di grandezza. 9. Possibilità di Riprodurre lo stesso modello su un altro Software e confrontare i risultati. 10. Conoscenza della Normativa Tecnica e degli Errori che contiene. 11. Rivolgersi e Confrontarsi, nel caso di “Dubbi” con Colleghi sui risultati ottenuti e incrociare il Punto 8, in modo da avere un range e/o una “forbice” sui risultati numerici e/o grafici. Libri consigliati dai quali si sono tratti molti spunti: Validazione Strutturale di Paolo Rugarli (EPC Editore) Il Convitato di Vetro di Roberto Spagnuolo (EPC Editore) V&V10 di ASME
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AuthorVincenzo Giordano Archives
January 2023
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